Brusca frenata delle spese Superbonus ammesse a detrazione: al 30 Aprile 2024 sono €117,59 Mld con un aumento di soli €350 Milioni rispetto ai €117,24 Mld di Marzo 2024, dopo le continue bordate dai €3 Mld ai €6 Mld al mese a cui eravamo abituati da tempo
Questa "stranezza" in conseguenza al Decreto n. 39/2024 c.d. “Agevolazioni” o "Salva Conti" o "Blocca Superbonus", e alla redazione obbligata e trasmissione delle asseverazioni entro il 3 aprile 2024 per quei cantieri in cui sia stata dichiarata una fine lavori al 31 dicembre 2023 (90 giorni più la proroga per il malfunzionamento del portale Enea).
Parliamo solo di Superbonus, senza quindi contare il contributo degli altri bonus "minori".
Siamo arrivati,
complessivamente tra unifamiliari, condomìni, e 8 castelli, a €117,59 miliardi di
spese ammesse a detrazione con un aumento di €350 milioni rispetto ai €117,24 miliardi di spese
ammesse al 31/03/2024 e ad una detrazione quindi di €129,35 miliardi con
un aumento di €385 milioni rispetto ai €128,97 miliardi di detrazione al 31/03/2024.
Quindi
i mancati introiti delle casse dello Stato sono aumentati in un altro
mese (aprile 2024) di altri €385 milioni, con la precisazione
però, che occorre comunque esaminare gli effetti complessivi.
Circa €5,56 Mld rimangono quindi nel limbo...
Attendiamo con ansia per vedere cosa succederà..
- 1 in Basilicata (spese ammesse a detrazione 63.539,61 €)
- 2 nel Lazio (spese ammesse a detrazione 227.962,18 € )
- 2 in Lombardia (spese ammesse a detrazione 191.612,84 €)
- 3 nel Piemonte (spese ammesse a detrazione 599.718,52 €)
Riepilogo spese divise per Regione:
E non è finita qui..
In attesa, rimate collegati..